Unni e Valanghe

Sulla cima di un'alta montagna della Land of Dragons, Larxene se ne stava seduta sulla neve fresca, ammirando il panorama sottostante. Dopo una lunga discesa ricoperta di neve si trovava l'accampamento dell'esercito dell'imperatore, capitanato da Shang. Più a valle la neve aveva iniziato a diradarsi e in lontananza si scorgeva addirittura il profilo delle mura della città imperiale.
Il piano era semplice, cioè generare una valanga, in modo da sommergere con la neve l'accampamento imperiale e neutralizzare l'esercito, cosicchè gli unni potessero passare incontrastati verso la capitale e creare un po' di scompiglio.
Ma per compiere quel piano aveva bisogno di un partner. Per questo era lì, ad aspettare che Demyx arrivasse.

Axel aveva saputo della missione e poichè non aveva nulla da fare decise di fare un "salutino" a Larxene.
Il portale oscuro si era appena chiuso e davanti ai suoi occhi si trovava lei, Hey ! disse Axel simpaticamente tentando di non stizzirla Che si dice ?

Un altro corridoio oscuro si aprì subito dopo l'arrivo del numero 8, per lasciare subito spazio ad un altro membro dell' Organizzazione. Demyx avvistò subito Larxene e constatò con sorpresa la presenza di Axel. Si diresse subito verso il duetto.
-Ohilà, quanta folla! E' una missione od una festa? - li salutò ridacchiando.

Beh pensavo non avreste disprezzato un aiutino disse beffardo Axel nascondendo la sua agitazione, daltronde era la sua prima missione...

«Nessun problema! Più siamo, meglio è!» rispose lei, dopo essersi alzata per salutare i due compagni. «E purtroppo per te, Demyx, questa è una missione e non una festa. Ma se vuoi potrai far festa finchè ti pare quando avremo compiuto la missione.»
Tornò a guardare a valle, per un momento.
«Allora, siete pronti a cominciare?»

-Io aspetterie ancora cinque minuti per prepararmi psicologicamente...-ripose, poi una piccola lampadina si accese sopra la sua testa.
-Ehi, magari potremmo veramente andare da qualche parte tutti insieme dopo la missione! Non sarà una grande festa, ma rilassarsi dopo il lavoro è una cosa che possiamo fare benissimo senza il bisogno di grandi preparativi!-disse fremendo d'eccitazione. Suonare il sitar nella sua stanza gli piaceva e lo aiutava a scaricare la tensione accumulata, ma voleva anche fare qualcosa di diverso.

Perchè non andiamo a prenderci un bel gelato al sale marino ? disse con aria sognante Axel, neanche un minuto dopo con voce brusca però affermò Beh non vi sembra il caso di andare? Non vorrei passare la mia vita qui...

«Va bene, va bene, approvato il gelato al sale marino dopo la missione!» esclamò. Le piaceva l'idea di fare qualcosa in gruppo che non fosse una missione. Avrebbe sicuramente aiutato a renderli affiatati come gruppo.
Sorrise e indicò la cima della montagna.
«Quella è la nostra meta» disse tranquilla. «Qui siamo troppo in basso per creare una valanga abbastanza grossa da sommergere l'accampamento nemico»

-Quindi non è una festa ma una gita... perchè non abbiamo prenotato un bel pulman?-sbuffò. Una scarpinata di qualche chilometro non era una idea molto allettante, ed anche il fatto di doverlo fare per lavoro e non perchè si è deciso di andare a fare una scampagnata tipo boy scout demoralizzava un po'.

Non pensate che dovremmo arrivarci con un ponte oscuro ? disse Axel sicuro di non voler camminare a lungo... Se qualcuno vedesse tre tizi vestiti di nero che salgono lungo una montagna potrebbe insospettirsi...

«Hai ragione... vorrà dire che ci sposteremo attraverso varchi oscuri» acconsentì, leggermente seccata. Far sgobbare Demyx stava diventando una delle sue attività preferite e avrebbe voluto fargli fare tutta la salita a piedi, ma l'intuizione di Axel era sicuramente azzeccata. Il nero si nota troppo sul bianco della neve.
Aprì un varco oscuro diretto alla cima della montagna e ci entrò, senza dire nulla di più.

Ringraziò Axel per avergli fatto evitare la scalata e seguì la compagna. Circa la metà del lavoro era stsa fatta, non se lo aspettava in così poco tempo.

Axel era rimasto indietro abbastanza per vedere un piccolo puntino nero sulla cima della montagna, erano già arrivati... bene ora era il suo turno...
Allungò la mano e un varco oscuro comparì dal nulla, bastava solo un passo ma qualcosa lo inquietava... com' è possibile che tutto sia cosi semplice ? si domandò.
Nella sua voce rimbombò l' urlo che Larxene avrebbe fatto se la avesse fatta aspettare un minuto di più quindi decise di non rimuginare più di tanto e di raggiungere i suoi compagni...

Alzò un sopracciglio indispettita, guardando Axel che finalmente si era deciso a salire e pensando che era strano che la facesse aspettare addirittura più di Demyx, che era già arrivato, senza fare troppe storie. Era andata fin troppo bene a quel ragazzo.
«Bene, direi che ci siamo tutti» commentò quando finalmente Axel li raggiunse. «Bene, ora non ci resta che...»
Si udì un suono sordo, come se qualcuno fosse caduto per terra, proveniente da una roccia non troppo lontana da loro. Larxene lasciò per questo il suo discorso a metà.
Lanciò un occhiata a quel luogo, sospettosa. No, non avrebbe detto null'altro, almeno finchè non avesse scoperto chi si trovava lì dietro.

Demyx non stava seguendo il discorso della leader, era troppo occupato ad osservare il panorama. La vista era mozzafiato, la capitale si poteva vedere in tutta la sua grandezza, circondata dalle colline circostanti velate da un velo sottile di nebbia, sulle quali la neve aveva lasciato il posto ai colori della terra. Del rumore neanche se ne accorse, lo spesso strato di neve aveva attutito la caduta ed il suo debole suono non era giunto alle sue distratte orecchie.